La migrazione Joomla è un’operazione abbastanza importante ma non è poi così complicata da diventare impossibile, come ogni volta che si sta per effettuare un’operazione importante è necessario concentrarsi ed operare con la massima attenzione. Parlando di CMS è necessario tenere presente che Joomla è in grado di offrire delle funzionalità abbastanza importanti per coloro che vogliono mettere online una piattaforma potente ma nello stesso tempo non complicata da amministrare.
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Online sono presenti una serie di prodotti simili , per esempio WordPress, ma molto spesso è tutta una questione di gusti personali. Le origini di questi due CMS sono molto differenti e nascono con con scopi decisamente differenti. WordPress fu creato come una semplice piattaforma per creare blog mentre Joomla aveva la sua forza nella possibilità di creare praticamente qualsiasi tipo di siti.
Questi sono alcuni tipi di caratteristiche importanti quando si va a creare la migrazione Joomla. La distanza fu però velocemente colmata anche grazie alla comunità WordPress che mediante temi e plugin di vari tipi fu introdotta la possibilità di creare varie tipologie di soluzioni internet andando a colmare il divario tra le due.
Attualmente sono molti coloro che hanno deciso di creare una piattaforma con questo particolare script ma alla fine è importante tenere presente quali sono gli aspetti positivi e quali quelli negativi in modo da poter ottenere il massimo dalla propria attività online.
Procedendo con questa guida andremo ad analizzare tutti i punti che hanno determinato il successo di questa applicazione web riuscendo a diffondersi velocemente.
Tratteremo vari argomenti quindi non solo la migrazione Joomla ma anche la ricerca dell’hosting migliore e le funzionalità migliori per poter ottenere la migliore opportunità prima di cominciare l’operazione.
WordPress contro Joomla: l’eterna sfida
Prima di cominciare con la migrazione Joomla è bene entrare nello specifico quali sono tra i due elementi che portano ogni giorno milioni di utenti a scegliere uno o l’altro elemento. La scelta di un sistema di gestione dei contenuti (CMS) è una decisione importante che può avere enormi ripercussioni sul tuo sito web.
Ce ne sono diversi disponibili, ognuno con i propri pro e contro. Sebbene WordPress e Joomla abbiano i rispettivi pro e contro, possono essere entrambi impiegati per creare siti moderni e ricchi di funzionalità, quindi è bene pensarci un attimo prima di scegliere la propria. La differenza fondamentale tra WordPress e Joomla è che Joomla è nato come CMS destinato a servire siti Web simili a portali, mentre WordPress era originariamente una piattaforma incentrata sui blog.
Come accennato in precedenza, questa differenza è stata nel corso degli anni ad attenuarsi fino a diventare praticamente la medesima cosa. Da un punto di vista tecnico, sia WordPress che Joomla non sono software indipendenti: funzionano solo se installati su un server web.
Parlando invece della costruzione del sito web le cose cambiano completamente perché non si può parlare dal punto di vista tecnico ma come ci si sente quando si opera con questo tipo di software, proprio per questo motivo si tende sempre a provare sia uno che l’altro magari in locale per poi scegliere quello più amato.
Si deve inoltre tenere presente che alla fine dei conti si ha a che fare con la configurazione dell’applicazione, con i vari server con cui lavorare ed infine tutti gli aspetti tecnici che vanno a caratterizzare questi strumenti.
Di norma, anche se alla fine non è una regola generale, Joomla è più adatto ad un pubblico più esperto mentre WordPress è importante perché risulta molto più facile da utilizzare.
Quando si parla di migrazione joomla è necessario tenere presente anche questi elementi perché si va a parlare di dover essere sempre in grado di operare nel caso vi dovessero essere dei problemi di qualsiasi tipo.
Elementi di base prima di effettuare la migrazione Joomla
Non è consigliabile eseguire la migrazione Joomla senza esser a conoscenza delle caratteristiche e funzionalità di questo software web. Vediamo quindi nello specifico quali sono le funzionalità di questa applicazione web:
- componenti redirect: Il Redirect Manager è un componente a cui si accede dal back-end di Joomla! dal proprio sito web. La sua funzione principale è fornire un meccanismo per dare a un amministratore la possibilità di reindirizzare l’URL di una pagina web che non esiste più a una pagina web funzionante. Devi avere l’opzione mod_rewrite di Apache abilitata nel tuo Joomla! L’accesso si ha cliccando su Componenti quindi Redirect;
- banner: un importante elemento di questo particolare strumento è rappresentato dai banner perché mediante questo strumento è possibile inserire pubblicità o affiliazioni, importanti per ottenere delle entrate che variano in base all’afflusso di utenti che il sito riesce ad ottenere. Anche in questo caso è possibile raggiungere questa funzionalità da componenti è necessario cliccare su banner;
- contatti: è possibile mediante questo componente inserire i form per i contatti. Anche in questo caso si va a parlare del pannello di amministrazione ed anche in questo caso si deve cliccare su componenti quindi su contatti;
- tag: sono un valido strumento per organizzare i vari contenuti del sito in modo elegante ed utile in modo da rendere la struttura molto utile anche per la SEO. È possibile crearli sia con il gestore dei tag sia più velocemente nelle schermate create per la modifica dei contenuti;
- syndacation: molto utile per creare un feed che apparirà nella pagina una volta che sarà inserito il modulo.
- News feed: è possibile inserire dei feed provenienti da siti esterni. Qui è dove aggiungi un nuovo feed di notizie o ne modifichi uno esistente. Tieni presente che devi creare almeno una categoria di feed di notizie prima di poter creare il tuo primo feed di notizie;
- custom fileds, campi personalizzati: questa funzionalità permette di creare campi personalizzati per Joomla! Versione 3.7 o successiva.In questo modo è possibile creare degli attributi aggiuntivi su un articolo, utente o contatto. Attraverso i campi personalizzati. Mediante questa funzionalità è stato integrato per mostrarli sul front-end.I campi personalizzati offrono 15 tipi diversi. L’amministratore del sito potrà crearli per articoli e contatti. Tramite i gruppi dei campi personalizzati è possibile raggrupparli nelle proprie schede. ACL, multilingua, layout e varie altre opzioni sono disponibili per adattarli alle tue esigenze;
- messagging: la schermata Messaggi privati consente di inviare messaggi ad altri back-end di Joomla! utenti. Mediante questo strumento è possibile leggere, scrivere, inviare ed eliminare messaggi. Inoltre è anche possibile gestire le impostazioni dei messaggi e tutte le altre impostazioni di questa funzionalità. Anche in questo caso è possibile accedere a questa impostazione da components quindi messaging.
Quali sono i punti positivi e quelli negativi di adottare Joomla?
Essendo un prodotto molto importante possiede una serie di elementi positivi ma altrettanti negativi che possono certamente essere ovviate mediante dello studio e di pratica. Uno di questi è certamente la migrazione Joomla di cui parleremo in seguito.
Ma prima di parlare in pratica come effettuare questa operazione è necessario andare a comprendere meglio quali sono i punti di forza e quelli di debolezza di quello che attualmente sembra essere uno script assolutamente di ottima qualità.
Andando a parlare di aspetti positivi non si può certamente dimenticare che tutti i siti web creati con questo script sono nativamente responsivi sia per ciò che concerne il frontend sia per il backend offrendo la possibilità di avere una perfetta visione del proprio lavoro anche quando si sta su di un dispositivo differente dal proprio computer.
Essendo nato per creare piattaforme di un certo tipo si è deciso di potenziare al massimo l’amministrazione degli utenti riuscendo quindi ad ottenere una grande fluidità nella gestione. Sono presenti una serie di moduli e plugin per aumentare le funzionalità andando a creare un sito decisamente più potente. È in modo nativo multilingua ed inoltre supporta praticamente tutti i tipi di database.
Naturalmente oltre ai punti di forza ci sono anche degli aspetti negativi che possono essere anche abbastanza gravi tenendo presente che è possibile che vi siano delle problematiche riguardo bug nelle plugin.
Il codice non è particolarmente facile da modificare se non si è uno sviluppatore esperto inoltre non è molto facile nella personalizzazione e risulta essere decisamente più pesante rispetto ad WordPress, in seguito proprio riguardo questo argomento andremo analizzare alcune opportunità per avere un hosting in grado di mantenere sempre scattante il proprio sito web.
Migrazione Joomla: cos’è e perché è così importante?
Un’operazione che deve essere presa con grande importanza è certamente la migrazione Joomla. Vi sono delle procedure da seguire è vero ma alla fine è molto importante perché riesce a migliorare il funzionamento del proprio sito. Decidere di migrare il proprio sito web costruito con Joomla riesce a migliorare sensibilmente.
A parte tutto è necessario tenere presente che decidere di creare una migrazione può essere una buona opportunità per fare il punto sulla situazione andando magari a comprendere quali sono gli obiettivi ma soprattutto se questi sono cambiati oppure se c’è qualche possibilità di migliorare il progetto col quale si era partiti.
Proprio in quest’ottica è possibile andare a rivedere il design del sito in modo da riuscire a trovare, qualora ve ne fossino, possibili problematiche. Sempre rivedendo il progetto originario è possibile andare a progettare ed inserire nuove funzionalità riuscendo in questo modo a rendere più attraente il proprio sito. Quando si parla di cambiare la propria piattaforma è possibile inserire delle funzionalità per migliorare l’accesso ai disabili.
Questo punto è estremamente importante perché ancor prima di essere una buona idea rappresenta una vera e propria campagna di civiltà. Ma un software più recente significa anche avere meno rischi dal punto di vista della sicurezza informatica. Non bisogna infatti mai dimenticare che un software obsoleto è per sua natura portato ad avere più o meno bug che possono essere poi sfruttati da truffatori online per creare seri problemi.
È normale che gli sviluppatori creino delle patch per andare a coprire le falle che vengono trovate durante la revisione del codice oppure dalle varie segnalazioni che vengono effettuate.
Come procedere con la migrazione Joomla?
È importante tenere presente che quando si decide di effettuare la migrazione si vanno a spostare una serie di infrastrutture e software che vanno a comporre le varie funzionalità del sito. È quindi necessario poter determinare con la massima attenzione cosa portare con sé.
Anche per questo motivo è necessario compiere questa operazione con la massima cautela perché andare a perdere dati ne potrebbe conseguire un danno anche abbastanza importante. Per portare a termine nel migliore dei modi questa operazione è necessario operare due differenti operazioni: la migrazione passo passo con autovalutazione e la pianificazione della migrazione.
La migrazione Joomla passo passo con autovalutazione
Se si decide di effettuare un’operazione del genere bisogna comprendere che ci si sta imbattendo in un’operazione molto complicata e che potrebbe potenzialmente portare a rischi anche seri. Proprio per questo motivo si deve essere sicuri di ciò che si sta facendo.
L’autovalutazione si confà quindi di una serie di quesiti che servono a comprendere nel migliore dei modi qual è la propria preparazione e quali sono le proprie conoscenze in questo campo. Nello specifico è necessario saper operare non solo su cPanel ma anche sui database.
È necessario inoltre sapere se si è in grado di operare sul backup ed il ripristino. Le domande sono molto importanti perché permettono di comprendere se si posseggono le conoscenze necessarie per procedere con la migrazione in tutta sicurezza.
La pianificazione della migrazione Joomla: tutti gli elementi che devono essere seguiti
Se hai risposto a tutte le domande positivamente significa che sei pronto per il prossimo passo nella migrazione Joomla: la pianificazione. Si deve tenere presente che è possibile procedere con la pianificazione.
Per comprendere questa operazione è necessario tenere presente che vi sono due tipi di migrazioni: la minore, chiamata anche mini-migrazione, e la maggiore. Queste si dividono semplicemente in base a quante versioni si passano anche perché in base a questo particolare elemento l’operazione può essere più o meno complicata.
Se, per esempio, il passaggio tra una versione ed un’altra è breve si parla di migrazione Joomla minore quindi sarà possibile effettuare tutto il processo di migrazione semplicemente con un click riuscendo comunque a mantenere tutti i dati presenti nel proprio sito. Se invece il salto è tra due versioni molto lontane allora si ha la migrazione maggiore.
Presumibilmente in questo caso non solo la versione di Joomla sarà obsoleta ma anche le plugin e tutto il software installato. È importante in questo caso tenere presente che se non si è assolutamente sicuri di ciò che si sta facendo è bene farlo fare da qualcuno esperto soprattutto se si devono salvaguardare una grande massa di dati.
Migrazione Joomla: quale hosting scegliere?
Tra le varie operazioni della migrazione Joomla c’è il discorso dello spazio web. Sicuramente non è necessario per forza cambiare l’hosting ma, come accennato in precedenza, questo script risulta essere più pesante rispetto ad altre, vedi WordPress, quindi di conseguenza è imperativo cercare di migliorare l’andamento del sito web.
Dopo aver effettuato delle ricerche è stato possibile appurare che una tra le migliori opportunità è rappresentata dalle offerte hosting joomla Supporthost. Le specifiche tecniche sono davvero molto interessanti e vanno a rendere la propria esperienza con il proprio sito. La forza in sostanza di questo prodotto risiede proprio nelle specifiche tecniche che vengono messe in condivisione una serie di specifiche tecniche molto interessanti.
Questa compagnia riesce ad offrire una serie di importanti caratteristiche come il trasferimento ed il certificato SSL. Viene offerto il dominio gratis per un anno, 30 giorni gratuiti di backup e trenta giorni di assistenza. Bisogna ricordare inoltre che il proprio spazio web sarà immediatamente disponibile quindi sarete in grado di operare in poco tempo.
Vi sono quindi tre soluzioni che partono dai 29 euro all’anno del Joomla 1 fino al Joomla 3 a 59 euro all’anno senza naturalmente dimenticare Joomla 2. In tutti e tre questi casi Supporthost mette a disposizione di una CPU supportata da 1 GB di RAM che portano a massimo 100 processi massimi che possono essere aperti in contemporanea.
Questa compagnia prevede nei piani di pagamento la possibilità di risparmia del denaro se si sceglie l’opzione dai due anni in su. Vediamo quindi andiamo ad analizzare nello specifico quali sono le specifiche tecniche:
- Joomla 1: si parte dal pacchetto base ad un costo di 29 euro che offre una serie di interessanti caratteristiche che vanno da 2 GB di spazio di archiviazione con 20 TB di traffico mensile. Sono inoltre compresi 5 sottodomini, 5 account email e 3 database;
- Joomla 2: il piano intermedio si confà di 10 GB di spazio su supporto SSD e 100 TB di traffico mensile. Sono inoltre disponibili 10 sottodomini, 10 account email e 10 database. Il costo di questo è di 44 euro;
- Joomla 3: il costo è di 59 euro comprende 30 GB di spazio di archiviazione con il supporto SSD con 300 GB di traffico al mese. I sottodomini sono 10 mentre gli account email ed i database sono 15.
Come accennato in precedenza se si vuole risparmiare è possibile optare per la registrazione per più di un anno mantenendo quindi i risultati della migrazione Joomla.
Quindi il Joomla 1 costa all’anno 29 euro che diventano 54 per due anni e 74 euro per il piano triennale. Il Joomla 2 costa 44 euro che diventano 84 per due anni e 110 euro per tre anni. Infine il Joomla 3 a 59 euro per un anno che diventano 109 euro per il piano biennale e 150 per il triennale. Come si può notare il risparmio è davvero molto interessante.
Si deve quindi tenere presente che la sottoscrizione di questo tipo di piano è possibile far aumentare il vantaggio di accedere all’hosting joomla supporthost.
Migrazione Joomla: scopriamo le plugin
Vi sono una serie di interessanti opzioni che possono essere prese in considerazione se si decide di adoperare questo CMS. Un punto forte è sicuramente la presenza di molte plugin, che vengono anche chiamate estensioni, e moduli che permettono di creare vari tipi di servizi, proprio come succede con WordPress, dalla gestione degli utenti ma anche siti per lo streaming e moltissimi altri tipi.
Proprio per questo motivo aggiornare il software diventa una vera e propria necessità avere tutto il software aggiornato sempre all’ultima versione.
Le principali categorie di estensioni che vengono proposte agli utenti abbracciano i social, le immagini e le fotografie, gli elementi per gli articoli, gli e-commerce ed i contatti.
Naturalmente è possibile ottenere le estensioni che sono molto utili per definire ancor meglio lo stile del sito e con questo anche la sua usabilità riuscendo ad ottenere il massimo dalla migrazione Joomla.
Migrazione Joomla: operare in due modi differenti
La migrazione joomla è un’operazione necessaria per la sicurezza e per migliorare le funzionalità del proprio sito internet e nello stesso momento la sua sicurezza.
Riuscire quindi a tenere moduli, plugin fino allo stesso CMS sempre aggiornato significa la possibile cancellazione di qualsiasi bug o problemi del codice che possano essere sfruttate da hacker.
Un elemento da non dimenticare è l’hosting perché è necessario sottoscrivere un contratto che sia non solo poco costoso ma che abbia anche una serie di importanti prestazioni dovute ai componenti di prima qualità.